Anche i pidocchi vanno in vacanza
Il periodo delle vacanze è arrivato e l’errore più comune delle mamme è abbassare la guardia e smettere di dare un’occhiata ai propri bambini durante questo periodo. Erroneamente crediamo che il semplice non andare a scuola porti un minor rischio di contagio. Purtroppo non è così, dal momento che la parola “vacanza” può essere sinonimo di “alta probabilità di infestazione”.
Perché aumenta la probabilità di contagio in vacanza?
Vari studi di ambito internazionale ed in base alla nostra esperienza, abbiamo appurato che durante le vacanze ci sono maggiori casi di infestazione e probabilità di casi cronici di pediculosi nei bambini, adolescenti e adulti, e questo è dovuto per i seguenti motivi:
Quando si abbassa il controlo che normalmente avviene nelle scuole, i genitori si rilassano e smettono di avere sufficiente attenzione.
La convivenza con familiari ed amici aumenta, riunendosi in determinati eventi come ad esempio pigiama party, visite al cinema, campeggi, missioni, ecc. aumentando il contagio tra testa e testa.
Le fotografie di gruppo, i così detti selfie, provocano pericoli di infestazioni importanti.
Le piscine sono un focolaio di contagio allarmante dal momento che il pidocchio ha una capacità di resistere fino a 4 ore vivo in acqua e sempre cercherà una testa che sarà la sua prossima casa.
Un’attenzione minore nello spazzolare i capelli fa sì che i pidocchi non si ritirino dalla loro attività di accoppiamento e così il depositare le uova (le lendini) continua normalmente.
L’uso dei mezzi di trasporto come aerei, macchine, camion ed altri, provoca un contatto indiretto con persone infestate.
Sarebbe ingiusto e sbagliato pensare che come misura di prevenzione si debbano limitare le nostre attività di convivenza, piuttosto raccomandiamo, tornando dalle vacanze, di rivolgersi ad una clinica specializzata per una diagnosi e un preventivo trattamento o anche un trattamento completo per l’eliminazione dei pidocchi e delle lendini e in questa maniera contribuire con alla salute dei capelli. Non dimenticare di consultare il tuo medico ed evita sempre le automedicazioni ed i rimedi casalinghi.
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